Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM Prezzi 2 (o DM Massimali di costo) del Ministero per la Transizione Ecologica (MITE) (decreto del 14 febbraio 2022), avvenuta lo scorso 16 marzo 2022, sono stati pubblicati i nuovi massimali di costo che vanno considerati ai fini delle agevolazioni fiscali in edilizia.
Sono 34 i massimali unitari previsti (contenuti nell’allegato A al decreto stesso) che faranno da riferimento al superbonus e ai bonus minori, nei casi in cui è prevista un’asseverazione di congruità dei prezzi per lavori di efficientamento energetico. Entro il 1.02.2023 e, successivamente, ogni anno, i costi massimi saranno aggiornati, sulla base dei monitoraggi svolti da Enea.
Prevista una fase transitoria in base alla quale, per congelare la propria situazione e utilizzare i vecchi riferimenti di prezzo (come i prezzari regionali e quelli Dei), sarà necessario depositare un titolo edilizio entro il 14.04.2022. Infatti, il 15.04.2022 il provvedimento entrerà in vigore e si applicherà a tutti gli interventi.
I nuovi massimali non sono omnicomprensivi, in modo da tener conto dell’eterogeneità dei possibili interventi, e pertanto sono stati esclusi l’IVA, gli oneri professionali e i costi di posa in opera.