Per quanto riguarda i saldi in fase di avvio ci sono aspettative da parte delle imprese dei settori moda, tessile e abbigliamento ma tante incertezze dovute alla situazione attuale.
In particolare gli imprenditori sono quotidianamente impegnati nel tentativo di non scaricare sui consumatori gli effetti dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime. Una prova indiretta di questo impegno è fornita dai dati di una rilevazione condotta dalla Federazione nazionale per cui a maggio nel settore moda si è realizzato un incremento delle vendite del 5,7%: la lettura che ne diamo è che il contenimento dei prezzi ha contribuito in modo decisivo a questo risultato, dopo un primo trimestre 2022 molto altalenante.
Quest’anno si contava molto sulla ripresa del post-covid, ma con una inflazione ben oltre il 6 per cento e il rincaro delle materie prime in doppia cifra, e che in alcuni casi sfiora il 100%, la stagione dei saldi parte con molte incertezze, anche se auspichiamo che i consumatori vogliano continuare a cogliere a pieno l’opportunità rappresentata da buoni acquisti a prezzi di saldo.
Riteniamo che lo sforzo degli imprenditori commerciali vada premiato perchè non hanno solo a che fare col il rincaro delle bollette energetiche o delle materie prime, ma con l’incremento di tasse e tributi, anche locali. A quest’ultimo proposito ringraziamo i Comuni di aver accolto le nostre richieste di contenimento, pensiamo all’occupazione del suolo pubblico e alla tassa sui rifiuti, ma diciamo con chiarezza che servirebbe uno sforzo ulteriore. In particolare sono indispensabili interventi governativi per ridurre i costi dell’energia così come i sostegni alle imprese a prescindere dal calo dei fatturati, in funzione di una ripresa economica che deve e dovrà essere assolutamente sostenuta.
Auspichiamo, infine, che durante i saldi, nonostante la crescente e “sleale” concorrenza dei giganti del web, aumenti il numero di consumatori che indirizza le proprie scelte d’acquisto nei negozi "sotto casa" dove relazione, fiducia, vendita assistita e personal shopping danno vita ad un’esperienza di acquisto unica anche a prezzo ribassato. E’ in ogni caso necessario che i grandi gruppi del commercio on-line siano assoggettati alle stesse imposte che gravano il commercio tradizionale: stesso mercato, stesse regole, per tutti.