Nell’ambito del "Decreto Bollette" è previsto il differimento del termine:
- rispettivamente al 30.9 e al 31.10.2023 per la regolarizzazione tramite ravvedimento speciale / sanatoria delle violazioni formali;
- al 30.9.2023 per la definizione / conciliazione agevolata delle liti pendenti.
Inoltre è riconosciuta la possibilità di:
- definire entro il 30.4.2023, con il pagamento della sanzione ridotta a 1/18 dell’irrogato, anche gli atti di accertamento / avvisi di rettifica e liquidazione / atti di recupero divenuti definitivi nel periodo 2.1 – 15.2.2023;
- regolarizzare gli omessi versamenti delle rate riferite agli istituti definitori anche se la notifica della cartella di pagamento / atto di intimazione è intervenuta successivamente all’1.1.2023.
Con una norma di interpretazione autentica è esclusa la possibilità di utilizzare il ravvedimento speciale per le violazioni "rilevabili" in sede di liquidazione delle dichiarazioni, confermando quindi l’impossibilità di usufruire dello stesso per sanare gli omessi versamenti.