Come noto dal 30 giugno dello scorso anno è scattata l’applicazione delle sanzioni a commercianti, lavoratori autonomi e imprese che rifiutano di accettare i pagamenti elettronici.
A fine 2022 l’Agenzia delle Dogane aveva disposto il non assoggettamento all’obbligo di attivazione del POS per tabaccai / titolari di patentino in relazione alle vendite di generi di monopolio, valori postali / bollati.
Ora la stessa Agenzia ha revocato, con decorrenza dal 26 giugno 2023, tale esenzione.
Il "passo indietro" dell’Agenzia della Dogane è collegato, a loro avviso, al crescente effettivo impiego di strumenti di pagamento elettronico e nell’evoluzione "dell’offerta degli strumenti di pagamento elettronico, oggetto di innovative politiche commerciali ed iniziative di settore in continua evoluzione, trattandosi di mercato particolarmente dinamico, anche dal punto di vista delle tecnologie impiegate e degli attori".
Sul mercato infatti risultano variegate offerte del servizio POS, tra le quali tariffe flat, indipendenti dal numero di transazioni effettuate, e tariffe che prevedono il rimborso delle commissioni per i micro-pagamenti inferiori a € 10. Tali soluzioni contrattuali secondo l’Agenzia permettono di superare la criticità a suo tempo rappresentata dagli operatori e fanno venir meno la specificità posta alla base della precedente esenzione.