Domenica 1° dicembre alle ore 17, presso il Palazzo del Commercio – Via Acquacalda n.29 -, si inaugura la mostra di Marisa Emiliani “Magie del Colore”.
La presentazione sarà curata da Aldo Savini, mentre Stefano Savini, con la sua chitarra classica, eseguirà il brano “I fiori di Marisa”, composto e dedicato a Marisa Emiliani in occasione del suo imminente compleanno. Un evento imperdibile per celebrare arte, musica e colori!
Con la mostra personale dell’artista Marisa Emiliani, secondo appuntamento della rassegna ASCOMARTE 2022-2023, Confcommercio Ascom Lugo e Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese ribadiscono il proprio impegno nella promozione del territorio, valorizzando le espressioni artistiche locali e sostenendo la cultura come elemento di aggregazione e crescita.
“L’avventura di Marisa Emiliani nel territorio dell’arte prende le mosse nel corso degli anni Cinquanta del secolo scorso. – scrive Aldo Savini nel testo del catalogo che accompagna la mostra.Disponendo in casa di un pianoforte verticale, fin da piccola si esercita alla tastiera ma due episodi saranno significativi e decisivi per il suo percorso, l’incontro a Lugo con Maria Teresa Capucci, insegnante di pianoforte, una presenza di riferimento e di sostegno per la sua formazione musicale conclusa con il diploma all’Accademia di Filarmonica di Bologna aggiornato al Conservatorio e l’insegnamento nelle scuole medie del territorio, e poco dopo l’incontro con Luigi Varoli alla Scuola di Disegno di Cotignola.
Musica e pittura procederanno poi parallelamente con qualche interferenza allusiva.
Per la musica, la sua sensibilità trova nella stagione romantica quell’affinità di sentire che la porta quasi a riconoscersi in Chopin per la vena sentimentale che sa rendere visibili le passioni e gli stati d’animo, facendone un precursore dell’Impressionismo.
Il rapporto con Varoli sarà breve ma determinante per acquisire i termini e i modi del “fare” pittura, per cui all’immediatezza del gesto si deve associare il controllo formale per evitare la superficialità dell’improvvisazione nella delineazione dell’immagine.
Per i ritratti e gli autoritratti, il volto riconoscibile trattiene quell’espressione che conduce ad una dimensione segreta, nascosta, che allude ad un racconto intimo o semplicemente ad uno stato d’animo momentaneo.
I paesaggi, vissuti direttamente e poi trattenuti nella memoria e immaginati, le colline, le marine, le vedute sconfinate del Brasile sono luoghi del cuore che lasciano avvertire un’appartenenza affettiva e vagheggiano una natura incontaminata dove sembra che il tempo si sia fermato.
Le sensazioni, prima visive ma poi immediatamente emotive, sono ancora più evidenti quando i protagonisti delle opere sono i fiori, soggetto ricorrente e particolarmente amato, perché con i fiori il vero naturale aspira a tradursi in altro, fino a perdere le connotazioni realistiche tendendo all’informale, e la magia dei colori vivaci e luminosi sanno conferire quelle tonalità armoniose proprie di una composizione melodica dal ritmo “musicale”.
Nei fiori Marisa Emiliani rivela compiutamente se stessa, sia sul piano tecnico espressivo e stilistico che su quello poetico. I fiori sono il segno della vita e della morte, della bellezza e della decadenza, del ritrovamento e della perdita, sono destinati a sfiorire e nel momento in cui si prefigura la loro decomposizione restano una presenza carica di suggestioni. Pur consapevole del ciclo della vita, vuole afferrare il momento della loro vitalità, fissa la loro bellezza trattenendola nei colori che rendono la pittura affascinante e suggestiva perché in grado di spalancare finestre che vanno direttamente al cuore.”
La mostra resterà aperta da domenica 1 dicembre fino a domenica 22 dicembre, con orari: martedì a giovedì 15.00-18.00 – domenica 15.30-18.00. Informazioni Tel.0545.30111. Ingresso libero.