“Prendiamo ufficialmente atto delle difficoltà in capo alla Regione per far quadrare il proprio bilancio” – questo il commento del Presidente di Confcommercio Emilia Romagna, Enrico Postacchini, alle dichiarazioni formulate dal Presidente della Regione Emilia-Romagna De Pascale durante la presentazione della manovra di bilancio 2025/2027 dal valore di 400 milioni – “e rimaniamo stupiti di come una manovra di simile rilevante entità non sia stata sottoposta in modo adeguato all’attenzione delle parti sociali, raccogliendone istanze e suggerimenti. Manifestiamo grande preoccupazione per l’impatto che le misure proposte potranno avere soprattutto su una classe ‘media’ già pesantemente provata da inflazione, caro bollette ed in molti territori dagli eventi alluvionali, con conseguente rilevante calo dei consumi interni”.
“In particolare il commercio – che viene da anni problematici e che sta subendo pesantemente il difficile momento congiunturale – sarebbe particolarmente penalizzato, direttamente ed indirettamente, dai ventilati aumenti della fiscalità regionale, che si andrebbero poi a sommare ad altri interventi di finanza locale che propongono sconsiderati aumenti di tariffe ed imposte (vedi Bologna)”.
“Confidiamo di essere al più presto convocati – conclude Postacchini – per poter suggerire i necessari correttivi e contrappesi alla manovra così come è stata presentata”.