Di questi giorni lo scorso anno scrivevamo auspicando che il 2022 si rivelasse un periodo di ripresa dopo la crisi causata dalle restrizioni dovute alla pandemia.
Effettivamente così è stato, fino a quando la ripresa è stata messa in discussione dalle ripercussioni economiche degli avvenimenti internazionali che tutti conosciamo, con le conseguenze del caro-energia e dell’inflazione.
Si preannuncia un nuovo anno “complicato”, in cui le prospettive di crescita sono incerte, ma oggi più che mai siamo convinti che anche stavolta insieme sapremo andare oltre.
In particolare per chi è colpito dalle conseguenze economiche del caro energia e della spinta inflattiva Confcommercio rinnova la richiesta alle Istituzioni di misure di contrasto, fra cui il potenziamento dei crediti d’imposta, moratorie creditizie e ristrutturazioni dei prestiti bancari, sostegno agli investimenti.
E a tutti l’augurio di un buon 2023!