A fronte del ricevimento di una comunicazione di irregolarità – il cosiddetto “avviso bonario” – da parte dell’Agenzia delle Entrate, a seguito del controllo automatizzato della dichiarazione, il contribuente che non concorda con quanto rilevato nella comunicazione può fornire gli elementi a sostegno della correttezza di quanto dichiarato tramite CIVIS, l’assistenza multicanale dell’Agenzia delle Entrate ovvero presso un Ufficio della stessa Agenzia.
Qualora il contribuente riconosca la correttezza della comunicazione, al fine di evitare l’iscrizione a ruolo a titolo definitivo deve provvedere al versamento delle somme dovute.
L’iscrizione a ruolo non è eseguita, in tutto o in parte, se viene effettuato il pagamento entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di irregolarità (avviso bonario) ovvero della comunicazione definitiva contenente la rideterminazione in sede di autotutela delle somme dovute, a seguito dei chiarimenti forniti dal contribuente.
Con una disposizione inserita nel "Decreto Ucraina" “al fine di assicurare la necessaria liquidità alle famiglie e alle imprese in considerazione degli effetti negativi determinati dalla pandemia di COVID-19, nonché delle ripercussioni economiche e produttive della crisi ucraina, per il periodo compreso tra la data di entrata in vigore della legge di conversione del presente Decreto, ovvero il 21-05-2022, e fino al 31-08-2022 il termine è fissato in 60 giorni”