L’Assemblea generale dei soci di Confcommercio Ascom Lugo si è potuta svolgere in presenza senza le restrizioni cui siamo stati purtroppo tenuti negli ultimi due anni; per questo dopo le relazioni del Presidente Fausto Mazzotti e del Direttore Luca Massaccesi e l’approvazione dei rendiconti di gestione si è finalmente potuta tenere la cerimonia di premiazione dei soci fedeli.
Di seguito una sintesi della relazione del Presidente Fausto Mazzotti alla Assemblea.
“Cari Associati,
abbiamo affrontato ancora un anno di sfide straordinarie ed altrettanto sfidante se non di più sarà l’anno che stiamo attraversando, segnato dai venti di guerra, con pressioni inflazionistiche di cui non abbiam memoria, e ancora da una crescita bassa, in un quadro di tensione sul fronte delle materie prime energetiche e non solo energetiche.
Una sorta di tempesta perfetta nella quale mai avremmo voluto avventurarci.
Ma questo momento di vita associativa vale soprattutto per rendicontare ed archiviare l’anno trascorso, segnato ancora dalla crisi pandemica, oramai superata con l’allentamento delle misure restrittive, ma che ancora condiziona pesantemente i comportamenti di individui e famiglie e con essi l’economia tutta. La crescita, dunque, “è tutta da costruire da oggi alla fine dell’anno”, come sostiene l’ufficio studi di Confcommercio.
Sulla dimensione territoriale locale e per la nostra associazione l’anno trascorso è stato ancora caratterizzato dall’attività a supporto del tessuto delle imprese più condizionate dal contesto problematico”.
Nella relazione alla assemblea il Presidente Fausto Mazzotti ha quindi ricordato le attività maggiormente sviluppate nel corso del 2021, citando in particolare
- la continua opera di interlocuzione con le istituzioni locali (anche attraverso il locale tavolo dell’imprenditoria) e di raccordo con gli altri livelli del sistema sulle materie di programmazione urbanistica, mobilità urbana, semplificazione amministrativa e tributi locali;
- la protratta attenzione alla gestione dell’emergenza coronavirus, impattante sull’organizzazione interna, con le perduranti speciali modalità di regolamentazione degli accessi alla struttura, di gestione delle presenze ed assenze del personale dipendente, promozione d’utilizzo dello Smart Working, mantenimento di massima della modalità sala virtuale per le riunioni, mediante servizio di call conference;
- l’attività, sempre imposta dall’emergenza sanitaria, di assistenza agli associati sul regime delle aperture e cautele da adottare, fornire soluzioni sugli aspetti organizzativi concernenti l’impiego del personale (smart working, ferie e permessi, ecc.), ulteriore attivazione di ammortizzatori sociali per le imprese con personale dipendente (casse integrazione, cassa integrazione in deroga, FIS) e, per altro verso, la gestione delle procedure relative a contributi e ristori, previsti dalle istituzioni ai vari livelli, come misura, solo parzialmente, compensativa;
- il proseguimento dell’azione di tutela e rappresentanza delle imprese associate in tema di tributi locali, col conseguimento, grazie all’azione congiunta con le altre associazioni di categoria costituenti il tavolo dell’imprenditoria, di importanti risultanti sul fronte della mitigazione della pressione di oneri per le imprese, con benefici particolari per quelle negativamente coinvolte nella crisi covid 19;
- la sospensione, prima, del programma Ascom Arte 2019-2020 e riproposizione, anche con modalità virtual tour, dei contenuti della rassegna per la successiva annualità 2021-2022, in svolgimento ancora in queste settimane, con riguardo all’ultimo appuntamento di tre previsti, in collaborazione con il Credito Cooperativo Ravennate, Forlivese e Imolese;
- la conferma dell’azione di sostegno alle reti di impresa;
- la manutenzione e promozione del “catalogo” delle convenzioni provinciali.
È stata inoltre sempre assicurata partecipazione costante alle varie iniziative informative, formative e di visibilità e promozione del sistema associativo concordate a livello provinciale, come l’ormai tradizionale campionato di giornalismo.