L’Agenzia delle Entrate ha recentemente modificato alcuni aspetti operativi connessi con la gestione delle fatture elettroniche.
In particolare è previsto che:
- sia gli operatori economici che i consumatori finali “privati” possono fruire del servizio di consultazione / acquisizione delle fatture elettroniche e loro duplicati senza necessità di effettuare la specifica adesione al servizio;
- anche i soggetti diversi dalle persone fisiche privi di partita IVA (condomini / enti / associazioni con il solo codice fiscale) potranno registrare il codice identificativo SdI ovvero l’indirizzo PEC per il recapito delle relative fatture elettroniche;
- nelle fatture in cui l’acquirente / committente è un contribuente minimo / forfetario / produttore agricolo in regime IVA speciale non è più possibile compilare la fattura elettronica indicando “0000000” quale codice destinatario. Detti soggetti sono pertanto tenuti a dotarsi di un codice destinatario ovvero di un indirizzo PEC per il recapito delle fatture elettroniche.