La Finanziaria 2025 è intervenuta sulle disposizioni relative al credito d’imposta riconosciuto alle imprese per gli investimenti in beni strumentali nuovi “Industria 4.0” apportando rilevanti modifiche rispetto alla situazione previgente.
Con particolare riguardo agli investimenti effettuati nel 2025 ovvero “prenotati” (con ordine al fornitore e versamento di un acconto almeno pari al 20% del costo) entro il 31.12.2025 ed effettuati entro il 30.6.2026 il credito d’imposta è ora limitato ai beni materiali, con l’introduzione peraltro di un limite massimo di spesa (2.2 miliardi di euro), ed è riconosciuto dal MiMiT in base all’ordine cronologico di ricevimento di una specifica comunicazione.
Per gli investimenti in beni immateriali effettuati nel 2025 il credito in linea generale non spetta; lo stesso è riconosciuto soltanto in caso di “prenotazione” entro il 31.12.2024 ed effettuazione entro il 30.6.2025.