Con una recentissima Circolare l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla nuova disciplina del welfare aziendale prevista dal DL n. 48/2023, cosiddetto Decreto Lavoro.
La norma ha innalzato – per il 2023 ed esclusivamente a favore dei lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico – a 3.000 euro il limite entro il quale è possibile riconoscere ai dipendenti beni e servizi esenti da imposte.
L’agevolazione è riconosciuta in misura intera a ogni genitore, titolare di reddito di lavoro dipendente e/o assimilato, anche in presenza di un unico figlio, purché lo stesso sia fiscalmente a carico di entrambi.
La stessa spetta anche nel caso in cui il contribuente non beneficia della detrazione per figli fiscalmente a carico, di cui all’articolo 12 del TUIR, perché percepisce l’assegno unico e universale.