ASCOMARTE LE OPERE DI MARINO TRIOSCHI ESPOSTE AL PALAZZO DEL COMMERCIOLuogo: Sala Mostre Confcommercio Ascom Lugo
Dal: 22-10-2023 - Al: 19-11-2023
CONFCOMMERCIO ASCOM LUGO E BANCA DI CREDITO COOPERATIVO: RIPRENDE LA RASSEGNA ASCOMARTE
LE OPERE DI MARINO TRIOSCHI ESPOSTE AL PALAZZO DEL COMMERCIO VERNICE DOMENICA 22 OTTOBRE ORE 17.00
Domenica 22 ottobre alle ore 17, presso il Palazzo del Commercio - Via Acquacalda n° 29 -, si inaugura la mostra di Marino Trioschi “Paesaggi”. Presenta Carlo Polgrossi.
AscomArte, gli “incontri” con l'arte promossi da Confcommercio Ascom Lugo, è una tradizione che risale al lontano 1990. Un'attività, se vogliamo, non direttamente rivolta al mondo economico e delle imprese, tuttavia funzionale alla valorizzazione artistica del territorio ed alla crescita di consapevolezza della collettività lughese dei propri “patrimoni intangibili”, iniziata con incontri estemporanei ed occasionali, diventati, nel tempo, appuntamenti periodici programmati ed attesi.
Con la personale dell'artista Marino Trioschi, prende avvio la rassegna ASCOMARTE 2023-2024 e si rinnova l'impegno di Confcommercio Ascom Lugo e Banca di Credito Cooperativo Ravennate Forlivese e Imolese per la promozione del territorio con la valorizzazione delle espressioni artistiche del luogo.
“L'Arte ha il potere poetico di svelare sfaccettature del presente che noi, da soli, non avremmo né il coraggio né la capacità di cogliere. - scrive Paolo Trioschi nel testo del catalogo che accompagna la mostra - Nel segno di questa attenzione civile, la pittura di Marino Trioschi oggi ci chiama a rivolgere lo sguardo a tematiche come ambiente e natura, elementi che da tempo sono fonte d'attenzione per il pittore fusignanese. Ma le nuove ed inedite opere presentate in questa esposizione nelle belle sale del Palazzo del Commercio di Lugo, contengono valenze emotive ancora più vicine all'esperienza nostra delle nostre comunità. Dipinti forti, emotivamente impattanti, paesaggi capaci di parlare da soli, senza che l'artista debba costruire una narrativa complessa perché ne sia evidente la denuncia.
Le recenti, terribili alluvioni hanno segnato i nostri giorni. La sera del 18 maggio 2023 in un agghiacciante bilancio si registravano 13 vittime; 42 comuni ott'acqua, 280 frane, 34mila utenze senza elettricità, abitati devastati in numero praticamente incalcolabile. Un vero incubo. Nemmeno 2 mesi dopo, il maltempo, con l'inatteso tornado mette di nuovo in ginocchio la Romagna e in particolare le zone già devastate. Un dolore inatteso e impensabile, che Marino elabora nelle sue tele, nei suoi ultimi paesaggi lacerati dal dolore e dalla rabbia che oggi solcano le pareti.
Percorrendo la mostra, ritrovo intatta la magia della sua pittura; nata dal vero, transitata per i più segreti territori della fantasia e ritornata infine verità. Le sue opere non hanno tempo, esattamente come il suo mare o il suo cielo, in quella linea assoluta da sempre presente: l'orizzonte, dentro il quale si cela tutto. Svolte tonali spesso minime sono le forme interiorizzate verso una direzione estetica sempre fruibile; oggi, come ieri. Si inchinano i colori, nel fare emergere le poche cose raccolte dalla terra. La materia tende a farsi più diluita, penetrabile, trasparente. Come il vento che attraversa spiagge e spazi liberi e può sradicare ostacoli o impensabili difficoltà.
Ritrovo il filtro poetico dell'esperienza informale degli anni '70 che stringe accanto alla delicata “tensione all'armonia” ereditata dalla lezione di Francesco Verlicchi e dai suoi esercizi di buona pittura, messi in tensione dalle connessioni con gli ideali, i dubbi e le contraddizioni del vivace contesto sociale originario.
Eppure, sono passaggi minimi, da respirare; dove terra e cielo si confondono come fonte d'attenzione per denunciare e far emergere anche le tracce più minute di una natura aggredita, irrisa, messa all'angolo.
Interessato ai temi delle sostenibilità ambientale fin dagli Anni settanta, Trioschi è un artista “poeticamente impegnato”, schivo e meticoloso, che ha sviluppato negli anni una consapevolezza ferma e rigorosa, lontana da strategie commerciali. Sono tanti (ma nel 1970 molti molti meno!) gli artisti che hanno fatto della difesa della natura il loro campo di battaglia. Alla pari di attivisti, politici e naturalisti, si sono armati di coraggio e hanno innalzato la propria bandiera. Spesso, al centro del loro interesse non troviamo più la forma, ma bensì il contenuto. Se in qualsiasi altro campo questo scarto sarebbe giudicato in modo positivo, l'arte è l'eccezione.
E mentre l'occhio del pittore cerca la linea dell'orizzonte; là dove ci schiera, per esserci davvero senza girare lo sguardo, per dialogare con le coscienze di ognuno di noi. Per invitare tutti al rispetto dei più grandi ed inalienabili valori della vita contro gli egoismi della nostra società arrivista. Marino Trioschi affronta sfide come l'impatto ambientale, la globalizzazione, la tecnologia, la responsabilità sociale in modo creativo. Per rimettere al centro il senso dell'esserci e dell'avere ancora una speranza per la ricostruzione di una nuova comunità.”
La mostra resterà aperta da domenica 22 ottobre fino a domenica 19 novembre, con orari: martedì a giovedì 15.00-18.00 – sabato e festivi 15.30 – 18.00. Informazioni www.ascomlugo.it
. Tel.0545.30111. Ingresso libero.
I prossimi appuntamenti di AscomArte sono per domenica 25 febbraio 2024 con l'esposizione delle opere dell'artista Silvia Chiarini, ed a seguire domenica 7 aprile con la personale di Luca Rotondi.
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