Con la personale dell'artista Luca Rotondi, terzo appuntamento della rassegna ASCOMARTE 2023-2024, si consolida l'impegno di Confcommercio Ascom Lugo e Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese per la promozione del territorio con la valorizzazione delle espressioni artistiche del luogo.

Nel testo del catalogo, che troviamo in distribuzione gratuita alla mostra, Aldo Savini scrive dell'artista: “Luca Rotondi all'Accademia di Ravenna incontra un insegnante che sarà determinante per la sua formazione e le sue scelte successive: Umberto Folli, che tuttora sente come troppo lontano e al contempo troppo vicino. Dalla lezione del maestro recepisce la distinzione tra l'essere artista e l'essere dilettante, tra ricerca e occasione, e a livello operativo la consapevolezza che il terreno di indagine conforme alla propria sensibilità creativa per la rappresentazione della realtà sia il disegno che riesce a produrre l'immagine, materializzandola, dandole profondità e collocamento nello spazio in corrispondenza di ciò che ha in mente e che vuole esprimere visivamente. Gli strumenti sono elementari, la carta e le matite colorate, sia secche che morbide e grasse, che utilizzano il pigmento puro quasi privo di leganti a differenza di tutte le altre tecniche pittoriche, ottenendo effetti visivi che appaiono opachi, in quanto la luminosità non è mai diretta ma prodotta dagli scuri. Per il sapiente dosaggio cromatico dei chiari e degli scuri con i rari tocchi di luce, i suoi disegni assumono una consistenza palpabile, quasi ovattata. Luca Rotondi non si è mai allontanato dalla tradizione, oserei dire romagnola, è rimasto ancorato alla figurazione mantenendosi nell'ambito dei generi consolidati: paesaggio, natura morta e ritratto. Nei paesaggi, realistici eppure sognati, lo spazio si dilata verso cieli sconfinati con nuvole che più che segnare il tempo metereologico evocano un tempo emozionale, vago e sfuggente. Le nature morte con oggetti della vita quotidiana, tra bottiglie, caraffe, frutta e ortaggi, scorrono dalla raffigurazione alla rappresentazione assumendo valenze simboliche ed umanistiche. La sua è una pittura del silenzio, non gridata, piuttosto sommessa, che più che parlare induce a interrogarsi su cosa ci sia al di là delle apparenze naturalistiche, su ciò che conferisce un senso alla composizione a prescindere dal semplice compiacimento estetico. In questi tempi difficili le relazioni non sono lineari, nelle opere di Rotondi si ritrova il sentimento della vicinanza, dell'abbraccio collettivo, dell'intesa tra le diversità, ma allo stesso tempo dell'isolamento e della solitudine, in un vuoto che solo la bellezza e la partecipazione emotiva possono riempire.”
La mostra resterà aperta da domenica 7 aprile fino a domenica 5 maggio, con orari: martedì a giovedì 15.00-18.00 – sabato e domenica 15.30-18.30. Informazioni www.ascomlugo.it. Tel.0545.30111. Ingresso libero.